12.5.13

Inthebox all sessions

L'esperienza del laboratorio per bambini e adulti CUM PANIS è in parte confluita nel progetto Inthebox. Sogni, mondi, segreti e memorie... in una scatola.
Dopo la tappa nella preziosa galleria Margini e Segni di Bracciano, adesso le box verranno presentate tutte insieme nel Lanificio Cucina (Roma, via di Pietralata 159).
A partire dal 23 maggio, e fino al 6 giugno prossimo.
orari apertura: dalle 18.00 alle 21.00
ingresso libero




ringrazio Lorella Taddei della Caffetteria Marino Marini di Pistoia
Dafne Chanaz della Casa del Cibo
Elena Chiattelli, Ilenia De Felice, Barbara Della Polla, Valeria Osti Guerrazzi, Daniele Russo, Fiona Sansone, Eugenio Spagnol, Roberto Spagnol, Fabrizio Spano
e gli amici Stefania Fabri e Maurizio Caminito che hanno insistito per coinvolgermi in questa avventura
Sabina de Tommasi

4.5.13

La foresta dei racconti abit(at)i

VESTI D’ARTISTA

Sala Santa Rita - Roma
via Montanara (piazza Campitelli)
10 maggio - 6 giugno 2013

dal martedì al sabato, ore 11 - 19
ingresso libero


LA FORESTA DEI RACCONTI ABI(TA)TI
Uno spettacolo in forma di mostra.
Una mostra in forma di spettacolo.
Una foresta d’abiti pazientemente cucita da abili mani di donne.
Non solo abiti indossabili ma abiti grandi che toccano il cielo, abiti che accolgono i visitatori: ognuno ha una storia da raccontare, storie di donne e tessiture, fiabe e canzoni, filastrocche e scioglilingua…
L’abito s/veste il suo uso quotidiano diventando mappa per narrare il mondo: luogo di relazioni, di viaggi, di ascolto, di trasformazione, di scritture e di racconti.
Gli abiti sono mondi reali, che avvicinano genti e culture, permettendo il cammino e l’incontro lì dove i fili si intrecciano…

Vesti d’artista
Il progetto, vuole dare voce alle tessiture reali e metaforiche che le donne conservano gelosamente da secoli unendo generazioni. Confezionare abiti è prendersi cura dei corpi riportandoli alla loro originaria bellezza. Allo stesso tempo, l’abito diventa un viaggio perché racchiude colori e forme e tracce dell’identità di ogni donna che l’ha pazientemente confezionato. Immaginiamo l’arte del vestire, tra taglio e cucito e parole d’altre lingue che s’intrecciano come un mezzo per imparare codici precisi e ripetuti che si riconoscono in tutte le culture: movenze lente, pazienti, creano e conservano la memoria come nei racconti, tramandati e scritti da mille voci che si fondono in coro.

Un gesto antico che ferma e annoda i pensieri: una lettera accanto ad un punto, un colore accanto ad un suono in intrecci per dar corpo alla forma.

Cassiopea
La cooperativa sociale Cassiopeateatro si è costituita nel duemilauno, come espressione della progettualità imprenditoriale ed artistica di alcune professioniste impegnate nella realizzazione del progetto formativo Fare Teatro, finanziato dal Fondo Sociale Europeo;  a conclusione sono stati prodotti dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia gli spettacoli Di Passaggio e Il Circo delle Donne. Cassiopea promuove e realizza progetti, eventi culturali, teatrali, artistici con particolare attenzione alla contemporaneità, al teatro d’impegno civile e alla cultura delle donne.

Dal duemilasette Cassiopea in/traprende un nuovo cammino per una linea sartoriale unica e dedicata.Il gruppo è composto da organizzatrici culturali, attrici, registe, danzatrici, sarte, scrittrici e costumiste

racconti&cuciti
Hajrije Haziri Lirie Berisha Pashke Dedaj Hyrjete Morina Andjelka Milas Basire Kryeziu Nina Gachaki Mwangi Marisa Biteznik Gabriella Holzinger Valentina Dessenibus Mara Mancuso Irin Parvin Khan  Amarilli Del Caro Simona Mihaela Manolea Clio Della Polla Shpresa Demiraku Natasa Mackuljak Tatiana Shteyninger Svetlana Papanova Anastasie Kanku Beya Ekaterina Sourkova Caterina Maieron Gabriella Tomasini Najada Hakiraj Giulia Marroccoli Teodora Bodoni Viviana Dri Annamaria Semolini Martina Marin Consiglia Di Domenico Sabina Stoppari Marilena Segolin Patrizia Duse Ariella Broili

un progetto CASSIOPEA
ideazione Barbara Della Polla e Rossella Truccolo
in collaborazione con ICS – Consorzio Italiano di Solidarietà, Azienda Sanitaria Triestina n.1 - DSM, Associazione Ersilio M.
con il sostegno di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Assessorato alla Cultura, Istruzione, Sport e Pace
allestimento Ennio Guerrato
fonico Francesco Morosini
organizzazione Sabina de Tommasi
foto Massimo Gardone
grafica Luisa Sparavier