6.3.11

Ricordi d'arte e prigionia di Topazia Alliata (incipit 9)

in copertina
Donna Ammantata
di R. Guttuso

Ricordi d'arte e prigionia di Topazia Alliata di Toni Maraini, pubblicato nel 2003 da Sellerio editore Palermo.

Il diario tenuto da mia madre, Topazia Alliata, durante il primo anno di prigionia nel campo di concentramento di Tempaku-ryo (Nagoya, Giappone), consiste in un piccolo quaderno a righe di 37 fogli (scritti recto/verso). Vi sono tracciati appunti in forma di rapide, succinte, spesso telegrafiche, annotazioni. Gli appunti sono scritti - fitti, fitti, e in relativo disordine - a matita. La scrittura sembra a tratti scolorire in evanescenze, altre volte lascia segni densi, impastati, come impressi pigiando con forza. Lei ricorda di aver continuato a scrivere sinché le rimase un moncone di matita. La copertina, con scritto 'note book', è verde botttiglia e logorata. Finita la carta, l'ultima annotazione è tracciata all'interno del retrocopertina, ormai quasi staccatasi dal quaderno.

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Ho letto questo libro alcuni anni dopo Isola perduta di Gianni e Orietta Guaita. Per me - figlia di siciliani - è stata interessante ed emozionante la relazione tra questi due libri e la storia della famiglia Alliata.
La pittrice Topazia Alliata è sorella di Orietta Guaita, e madre di Dacia, Toni e Yuki Maraini.
Sullo sfondo Villa Valguarnera a Bagheria. E poi Renato Guttuso, Danilo Dolci, Aldo Capitini, Enzo Sellerio, Elio Vittorini....
SdT